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  • L'ALTRA PASTA : produzioni artigianali di qualità 

    Sulla rivista Gamberorosso di questo mese c'è un articolo proprio di questo argomento: La pasta secca nuovo orizzonte goloso per le produzioni artigianali di qualità , ecco vorrei discutere con voi delle marche che utilizzate maggiormente, che formato di pasta e a quali sughi abbinate tali formati?
    Se vi va, scrivete..............., ma non troppi, please che i miei topic non sono gettonati [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
    annina

  • #2
    il fatto è che noi ne abbiamo parlato molto prima del gamberorosso [img]graemlins/E10.gif[/img]
    http://www.coquinaria.it/cgi-bin/ubb...ic/6/4630.html

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    • #3
      cita:
      Inviato da: la stefi:
      il fatto è che noi ne abbiamo parlato molto prima del gamberorosso [img]graemlins/E10.gif[/img]
      http://www.coquinaria.it/cgi-bin/ubb...ic/6/4630.html
      [/QUOTE]...diciamo che avete parlato delle più BANALI , passami il termine, altrimenti dal cuore mi veniva fuori un'altra parola che ti evito solo perché sono una personcina educata.... [img]graemlins/E8.gif[/img]

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      • #4
        Io trovo che la migliore sia la Voiello, si vede da com'è all'esterno, ruvida e "farinosa". Uso molto i classici: penne rigorosamente rigate, spaghettini, tortiglioni, anche i sedanini rigati mi piacciono molto. Questi con il classico sughetto pachino-olio-cipolla-basilico. Le trenette o bavette per il pesto. Linguine per il pesce. Ditalini rigati (quelli piccoli piccoli) con i legumi. Per il ragù utilizzo la pasta all'uovo, di solito le Emiliane Barilla o le Rasagnole Buitoni sempre se mamma non fa la pasta in casa [img]graemlins/slurp.gif[/img]

        Questi sono i formati "per tutti i giorni". Altri particolari li utilizzo per sughi diversi.

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        • #5
          Ora ho una discussione in ballo con uno sul forum del Gambero che mi impegna notevolmente, ma dopo vengo e ti sfodero un po' di marche che nemmeno sogni....................figurati mangiare!!! [img]graemlins/E17.gif[/img]
          Bisogna essere BANAL CHIC, non solo BANALI, Purpetta mia!!! [img]graemlins/E8.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
          ciao
          annina

          [ 05.09.2007, 13:40: Messaggio modificato da: Anna ]

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          • #6
            va beh! le marche le metti tu ...

            io ti comincerà a parlare della mia amatissima e in via di estinzione PASTA LISCIA ...

            della pasta liscia faccio anche una distinzione
            *pasta liscia ruvida
            *pasta liscia "liscia"

            mio padre altro grande estimatore della suddetta mi spiegà che nei tempi andati quando ancora non c'erano normative sul grano da usare ... la pasta liscia era sinonimo di qualità ... le farine miste non passavano nel torchio dello spaghetto e/o della zita ... le paste rigate e più "spesse" erano considerate paste che probabilmente non erano fatte con grani pregiati!

            le zite ... le zite ... ecco mi viene una specie di magone misto a sogno ...



            cosa c'è di meglio di una lunga zita da tagliare da cruda spezzandola in segmenti simili ma non uguali ...la zita deve essere sottile quasi traslucida come una tazzina per il caffe in fine porcellana ... spezzado la zita tenuta tra pollice ed indice si produce olte che ad un suono familiare anche un triangolino di pasta che insieme agli altri triangolini ... una volta cotti si depositerà sul fondo del piatto ... quando ti sembrerà aver finito la pietanza ... ecco che scorgi tutti i triangolini intrisi di sugo ... loro ti daranno la possibilita di finire di assaporare il tutto e non fare quell'orrida scarpetta che si fa con il pane ... che con il ragu che cavolo c'entra!?!?!?

            va beh! anna ho parlato solo della zita ... ora devo andare ... poi continuo!

            [ 05.09.2007, 13:42: Messaggio modificato da: irenequarato ]
            irene senza se e senza ma

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            • #7
              Tu sì 'na poesia, Irene!!!!

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              • #8
                Irene, mi fai tornare in mente la pasta al forno che preparava mia nonna.
                Zite acquistate a Fara San Martino, condite con bechamel profumata con noce moscata, abbondante parmigiano grattugiato fine, e qualche pezzettino di scamorza. Il tutto ripassato in forno a gratinare.
                ah dimenticavo! la teglia in cui si cuoceva questa pasta al forno veniva unta con burro e imbricciolata con pane grattugiato (pane di due giorni prima grattugiato a bricciole e non in polvere).
                l'aroma che si sprigionava quando veniva servito nei piatti non era nulla al confronto della consistenza croccante/morbida delle zite (croccanti nella parte esterna e tenere all'interno).

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                • #9
                  Irene, adesso ti faccio ridere. Anni fa, mi regalarono un pacco di zite lunghe tanto quanto un braccio. Non sapendo che bisognava spezzettarle, le ho fatte cuocere intere. Non ti dico la difficoltà , visto che non avevo una pentola che potesse contenerle. Comunque le comiche sono iniziate quando, una volta cotta, ho cercato di condirla. Tutti questi biscioni lucidi mi scivolavano da tutte le parti, sembrava avessero il turbo, e nella zuppiera non volevano proprio starci.

                  Per quanto riguarda l'argomento posto da Annina, senza fare inutili allarmismi, devo dire che ho avuto modo di leggere le schede tecniche di pasta di vari pastifici, e posso constatare che ahimè al di là della bontà finale, la pasta artigianale, è meno sana di quella industriale a larghissima diffusione. La Barilla, per esempio è migliore dal punto di vista organolettico rispetto a tante marche anche più prestigiose.
                  paola

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                  • #10
                    Nella mia provincia è rinomata la pasta Setaro,celebre pastificio artigianale di Torre Annunziata,ottimi i suoi paccheri,mezzi paccheri e
                    candele.
                    Altre marche buone sono "I pastai gragnanesi" e
                    la ormai conosciutissima "Garofalo".

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                    • #11
                      Nabucco carissima, posso anche credere ciò di cui tu dici sulle proprietà , ma se parliamo di gusto, assaggia la Setaro che sulla pasta liscia è una vera bomba, poi ne riparliamo

                      La pasta Barilla è "banal commerciale", anzi, potrei dire addirittura dozzinale sia come fattura che, OVVIO, come gusto
                      Comincia a provare la Setaro poi me lo racconti [img]graemlins/E16.gif[/img]

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                      • #12
                        Ma Anna dove la trovi la Setaro. Qui a Pavia non l'ho mai vista

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                        • #13
                          cita:
                          Inviato da: elisabetta:
                          Nella mia provincia è rinomata la pasta Setaro,celebre pastificio artigianale di Torre Annunziata,ottimi i suoi paccheri,mezzi paccheri e
                          candele.
                          Altre marche buone sono "I pastai gragnanesi" e
                          la ormai conosciutissima "Garofalo".
                          [/QUOTE]Ciao Eli,
                          secondo me la Garofalo è in caduta libera

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                          • #14
                            cita:
                            Inviato da: Gea:
                            Ma Anna dove la trovi la Setaro. Qui a Pavia non l'ho mai vista [/QUOTE]Alessandra, non di certo nella GDO, vai nei pastifici o in gastronomie di buon/alto livello [img]smile.gif[/img]

                            La Cocco sta diventando dozzinale [img]graemlins/E17.gif[/img]

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                            • #15
                              cita:
                              Inviato da: Gea:
                              Ma Anna dove la trovi la Setaro. Qui a Pavia non l'ho mai vista [/QUOTE]Alessandra, non di certo nella GDO, vai nei pastifici o in gastronomie di buon/alto livello [img]smile.gif[/img]

                              La Cocco sta diventando dozzinale [img]graemlins/E17.gif[/img]

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